PORTA LA FRUTTA A SCUOLA

BREVI NOTE DEL

 

PROGETTO

 

Il progetto Porta la frutta a scuola è stato ideato dal Servizio di Igiene degli alimenti e della nutrizione della ASL FG/3 di Foggia sulla base delle evidenze scientifiche emerse da importanti studi.

Tali evidenze possono essere riassunte in alcuni punti:

1.      per la nostra sopravvivenza sono necessari circa 40 micronutrienti (vitamine e sali minerali). Tali micronutrienti sono presenti in molti alimenti, soprattutto nella frutta;

2.      carenze di vitamine del gruppo B, C, o E, o ferro, o zinco, provocano lo stesso danno delle radiazioni nell’alterare il DNA attraverso lesioni multiple dirette, ossidative o entrambe;

3.      la percentuale di popolazione italiana che assume meno del 50% della quantità giornaliera raccomandata di questi micronutrienti varia dal 2% al 20%; la metà circa della popolazione potrebbe essere carente di almeno uno di questi micronutrienti

4.      tali percentuali di carenze nell’apporto di nutrienti sono più elevate nei bambini, con punte che raggiungono oltre l’85%.

La frutta, quindi, ha un ruolo primario nel sopperire alla carenza di micronutrienti. Se, inoltre, si tiene conto che lo stile di vita dei primi 20 anni di età ipoteca lo sviluppo di malattie proprie dell’età adulta, e che tale stile di vita è condizionato primariamente da una nutrizione monotona e povera di frutta, si può ben comprendere come la migliore forma di prevenzione delle malattie sia costituita da una sana alimentazione a partire dall’infanzia.

In tale contesto, il consumo di frutta al posto della “merendina” a scuola può costituire un importante momento di educazione nutrizionale oltre che di prevenzione di patologie altamente invalidanti.

Il progetto è articolato nelle seguenti fasi:

Il progetto è indirizzato agli insegnanti e prevede uno specifico corso di formazione sugli elementi di base della nutrizione umana.

I temi trattati sono:

1.      i micro e i macro-nutrienti;

2.      la digestione;

3.      i fabbisogni nutrizionali nell’infanzia

4.      l’obesità;

5.      i disturbi del comportamento alimentare;

6.      come coinvolgere i bambini nella corretta alimentazione.

Il progetto è articolato in tre fasi:

-         prima fase: partecipazione degli insegnanti a lezioni front-desk, con l’utilizzo di strumenti multimediali.

-         seconda fase: gli insegnanti trasferiscono nella didattica le nozioni apprese durante la prima parte del progetto, coinvolgendo gli alunni nell’elaborazione di materiale originale (componimenti, canti, poesie, cartelloni) avente per tema la buona alimentazione.

-         terza fase: viene vagliato, sotto la supervisione degli esperti, il materiale prodotto dalle classi.

Dall’articolazione del progetto, si evince come i veri protagonisti siano gli insegnanti e gli alunni, e che gli esperti hanno il solo compito di avviare correttamente la comprensione delle tematiche nutrizionali e di fungere da tutor per gli insegnanti.

Scopo del progetto è quello di indurre un cambiamento nelle abitudini alimentari degli alunni. Abitudini che vengono monitorate con la somministrazione del questionario di rilevazione delle frequenze alimentari in tre momenti successivi: all’inizio, a metà e al termine del progetto.

L’edizione 2003-2004 del progetto Porta la frutta a scuola ha raggiunto lo scopo e i risultati riportati sono incoraggianti per riproporre il percorso così come è stato disegnato.

Questa pagina presenta il materiale didattico utilizzato per il progetto Porta la frutta a scuola, dando così la possibilità agli insegnanti di seguire la prima fase in modo agevole e senza l’affanno di prendere gli appunti ricopiando il testo delle diapositive.

 

 

Materiale Didattico

Macro- e micronutrienti

I capisaldi dell'alimentazione

Gli alimenti

L'obesità

La digestione

Disturbi del comportamento alimentare

Come coinvolgere i bambini nella corretta alimentazione